Mi sveglio. Solita lotta con lo specchio. Quattro biscotti con il tè. Accendo il computer. Al lavoro. Parole da tradurre, vocabolari da consultare. Leggo la posta. Nessun principe cibernetico che mi venga a salvare. Accendo la radio. Tre stazioni danno la stessa canzone. MTV propone lo stesso video per la decima volta da quando mi sono svegliata. Chiacchiere intorno a me di cui sono solo spettatrice. Un film su sky che ho già visto. Vado a letto e sogno che domani sarà diverso. Con la sicurezza che niente cambierà.
A 23 anni ho incontrato già la morte tante volte. L’ho sfiorata e l’ho vista negli occhi di mia madre. La vedo sempre. Ogni mattina. Ogni sera quando mi addormento nel lettone insieme a chi mi ha dato la vita e me l’ha tolta a suon di botte…
maman c’est juste pour toi:
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